Chi sono

Cristiano Ravasi,

artista, scultore e designer.

La filosofia creativa di maker si concretizza in una costante  ricerca della forma attraverso i metalli con particolare focalizzazione agli accostamenti permanenti poli-materiale; quindi lavorazioni pluri-metal di materiali da forgia come  rame-acciaio, ottone-acciaio, ottone-rame, similoro-acciaio-rame  anche abbinate al massello di legno,  alla pietra, al cristallo.

Le creazioni, interamente disegnate, progettate e costruite a mano dall’artista, sono raggruppate per collezioni, confluenti sotto l’identificativo Chrisvarasi. La quasi totalità di esse è pezzo di design in quanto conserva un preciso ruolo funzionale, di reale utilità.  Il concetto di una funzionalità che non sia in antitesi con la libertà espressiva dell’arte ma parte concomitante e cooperante con essa trova qui un proprio approdo.

Chrisvarasi collection comprende attualmente diversi  complementi di arredo quali  sedie, tavoli, tavolini da tè, consolle, colonne, nonchè oggettistica e lampade d’ambientazione. Tra queste ultime, ad esempio, le lampade Hope-Siris con il suo tri-metal, i lapislazuli di due varietà selezionate e i cosmateschi di  eriched-resina che crea giochi di luminescenze dai tratti esoterici, la lampada Amenophi che nella scelta dei materiali massicci rievoca le colorazioni dell’antico egitto, la lampada neovittoriana Micromega col suo design Steampunk  slanciato unito all’abbinamento di metalli massicci ed una soluzione di illuminotecnica originale,  ci accompagnano in un viaggio immaginario fra gli sconfinati spazi siderali. Tavoli e consolle appartengono invece alla collezione intitolata “Le vie di Milano”  quale  tributo alla capitale della moda e del design.

ChrisVarasi collection si configura quindi in linea con un concetto Joyciano di “Work In Progress”. Le creazioni numerate, certificate ed uniche che la compongono portano il fermento di una creatività che non si accontenta di facili traguardi: è un divenire costante e sofferto  che porta l’artista a ricercare minuziosamente una giusta dimensione, una giusta ‘intonazione’  ed un particolare equilibrio dei materiali che ne contraddistinguono ogni pezzo. Ogni manufatto vanta dunque di un proprio nome, di un proprio pathos e soprattutto racconta una propria storia.

Nella filosofia dell’autore che è anche poeta con diverse pubblicazioni e pianista, arte figurativa, lavorazioni materiche, musica e poesia compongono un unico filo conduttore, una sola vibrazione in cui l’arte nella sua imprescindibile necessità di esprimersi, trova un proprio canale comunicativo con cui mettersi a nudo con l’esterno.

Teorico della potenza della cooperazione su molti fronti, in particolar modo quello artistico, da anni crede fermamente nel progetto di un’entità artistica polimorfe in cui le  singole peculiarità artistiche possano coesistere e liberamente esprimersi in un ambito di reciproca stima, sintonia e contaminazione costruttiva.

Elementi della collezione in autoproduzione Chrisvarasi sono stati esposti a Milano in occasione della Design Week 2019 presso la Fabbrica del Vapore.

Altre creazioni tra cui la scultura “Impressioni di maggio” sono state esposte nella personale di Sabrina Lenghi (17-23 Giugno 2019) presso la Galleria Malocello sita in Varazze.